Siamo attoniti, storditi, impauriti da una notizia che, seppure fosse nell’aria, non ci aspettavamo.
Una doccia fredda.
E adesso?
Adesso siamo chiamati a dare il meglio di noi seguendo le indicazioni dell’ordinanza.
Siamo chiamati a dare il meglio di noi mettendo in gioco la nostra umanità.
Siamo chiamati a dare il meglio di noi ricordandoci delle nostre sorelle e fratelli più deboli.
Insieme affronteremo questo periodo.
Insieme lotteremo per mettere all’angolo il virus.
Insieme alzeremo la testa e, come solo noi sappiamo fare, ripartiremo.
Reagiamo e, giorno per giorno, momento per momento, costruiamo speranza, contaminiamoci di speranza, diventiamo untori di speranza.
E, se qualcuno di noi sarà preso dallo sconforto, troverà sicuramente un’amica o un amico pronto a sostenerlo.
Mentre diffondiamo speranza, ricordiamoci dei poveri e delle persone in difficoltà, in questo momento rischiano di essere ancora più sole e abbandonate.
Se doveste trovarvi con tempo libero inaspettato pensate che lo potete dedicare agli altri. La Caritas, le persone che cerchiamo di aiutare, hanno bisogno di quel tempo, della vostra umanità e dei nostri sorrisi.

Un caro caldo e speranzoso abbraccio virtuale